
angelettiruzza design
Con una visione del design etica, comprensibile e vicina alle persone, Silvana Angeletti e Daniele Ruzza progettano oggetti essenziali e capaci di esistere nel tempo. Sono alla ricerca di armonia e bellezza che scaturiscono dall'efficace gestione del processo produttivo e in risposta ai cambiamenti della società e dei modi del vivere.
Dopo la laurea in Industrial Design scelgono di vivere a Rieti, lontano dalle capitali del design, per mantenere una visione più autentica della professione, che deve confrontarsi con problematiche complesse: dagli aspetti funzionali e tecnologici a quelli economici, dai cambiamenti sociali ai nuovi bisogni degli utenti.
ANGELETTI RUZZA hanno collaborato e collaborano tutt’ora con numerose realtà industriali come: Cristina, Alivar, Bottega Intreccio, DAA, Emu, Sitzone, Sitland, Fiam, My Home, Roche Bobois, Poltrona Frau, Oluce, Colombo Design, Faber, Hotpoint/Indesit Company, Irsap, Teuco, Azzurra Ceramica, Flaminia, F.lli Fantini, Globo, Graff, Guzzini, Yaaz...realizzando prodotti essenziali e funzionali. Lontani dalla freddezza del minimalismo, i loro oggetti ricercano semplicità e autenticità che si esprime in forme espressive, morbide e pure.
La diversità dei settori produttivi e della scala dei prodotti, da quello industriale realizzato in grande numero all'oggetto artigianale in piccola serie, così come l'approfondimento di tecniche e materiali eterogenei gli hanno consentito di portare contaminazioni e sperimentazioni nei vari ambiti dell'industria. Ma sempre all'interno di un dialogo con gli interlocutori del progetto. ANGELETTI RUZZA mostrano infatti un approccio al design di tipo tradizionale. Il prodotto nasce nel confronto continuativo con l'azienda, come unione di competenze e obiettivi specifici. Con realtà selezionate, con le quali c'è affinità di visione, costruiscono rapporti di fiducia e rispetto reciproci, conquistati e confermati nel tempo.
Dal 2002 al 2006 sono stati direttori artistici di GSI Ceramica, dal 2007 al 2014 di Azzurra, dal 2015 al 2018 di Brilliant e My Home Collection. dal 2016/2017 di KALON e GLOBO e Dal 2018 di YAAZ,
Gruppo Alivar e di Bottega intreccio. Un ruolo, quello dell'art director, che li porta ancora più vicino alle aziende e con responsabilità maggiori, in quanto figura di convergenza tra professioni diverse che investono e si mettono in gioco nell'impresa.


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